“Avevamo avvertito l’Asl competente e la Regione. E adesso giunge come un macigno, in piena emergenza, una lettera dei sindacati degli operatori dell’ospedale. Parole pesanti che non possono passare inosservate ed i cittadini hanno bisogno di sapere cosa sta accadendo”. Durissimo il commento di Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, su quanto sta avvenendo all’ospedale San Leonardo dopo il caso della donna incinta positiva al Coronavirus.
“Chiarezza e trasparenza dovevano esserci da quando si è creato il caso in sala parto. Abbiamo sollecitato risposte ed una relazione in merito, che non ci è ancora pervenuta. Adesso ci troviamo con decine di medici chiamati d’urgenza per fare i tamponi”, scrive sulla sua pagina Facebook il primo cittadino.
“Invece di rassicurare la gestione dell’Asl sta creando un caos infinito ed i cittadini chiedono risposte. Qual è il reale rischio a cui la collettività è sottoposta? I nostri medici, i nostri infermieri ed i nostri operatori sono stati salvaguardati? I pazienti contagiati e i casi sospetti sono stati isolati? Le forniture di mascherine, guanti, calzari, tute sono state assicurate per gli operatori sanitari che ogni giorno si battono in piena emergenza, senza sosta, per salvare vite umane? Perché è della loro salute e della salute di tutta la comunità che stiamo parlando”.
“Allora è bene chiarirci. Risposte subito su tutto ciò che sta accadendo. E le risposte dovranno essere convincenti. Non attenderò oltre nello scrivere ancora al ministero della Salute, alla Regione, alle forze dell’ordine ed alla Procura”.