Da oggi la Campania torna in zona arancione. Il miglioramento nel corso dell’ultima settimana dei parametri tenuti in considerazione dalla cabina di regia del Governo, hanno consentito il declassamento della regione. Inoltre, fino al 15 maggio, è consentita l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, quali barbieri, parrucchieri, estetisti). Apertura al pubblico consentita dalle ore 7 alle ore 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale. Misura, spiega il governatore Vincenzo De Luca, per “agevolare la fruizione dilazionata da parte degli utenti” evitando affollamenti.
Norme che saranno valide fino al 26 aprile. A partire da quella data, il Governo ha annunciato una vera e propria ripartenza che, secondo il presidente del consiglio Mario Draghi, si tratta di un rischio calcolato.
Ripristinata anche la zona gialla, dopo oltre un mese di stop.
Novità sullo spostamento tra regioni, che potrebbe prevedere l’introduzione del ‘pass’, valido tra regioni con stessa fascia di rischio. Il certificato, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere accessibili da chi rientra in uno dei 3 seguenti parametri:
- il primo, che prevede l’immunità con la vaccinazione
- il secondo, che richiede un tampone negativo entro le 48 ore dalla partenza
- il terzo, che riguarda chi è già stato positivo al Covid entro una determinata fascia temporale
Didattica in presenza In zona gialla e arancione per tutte le scuole, mentre in zona rossa è prevista la didattica a distanza al 50% per le scuole superiori.
Novità anche per bar e ristoranti: in zona gialla, dal 26 aprile a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto. Dal primo giugno si mangia nei ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa.
Le riaperture – precisa il premier Draghi – “sono una risposta al disagio di categorie e giovani e portano maggiore serenità nel Paese, pongono le basi per la ripartenza”.