‘Campania cultura viva’, programma digitale della Regione per il Natale.
A partire da domani, sabato 19 dicembre, e fino al 6 gennaio, sarà possibile fruire in modalità digitale di un variegato programma di appuntamenti culturali – contenuti inediti e produzioni di successo – nell’intento di continuare a stare accanto al pubblico durante le festività natalizie nonostante la chiusura dei luoghi fisici della cultura a causa della pandemia.
Il palinsesto è stato realizzato grazie all’offerta culturale messa a disposizione dagli Enti e dalle Fondazioni dalla Regione Campania impegnati nella valorizzazione e promozione del patrimonio artistico culturale regionale: Film Commission Regione Campania, Scabec, Fondazione Campania dei Festival, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Fondazione Ravello, Museo Madre, Museo MAV di Ercolano, Teatro Trianon di Napoli.
Dai tradizionali concerti di Natale, Capodanno e dell’Epifania del Teatro Verdi di Salerno e della Fondazione Ravello, all’opera e il balletto del Teatro San Carlo; dalla prosa del Napoli Teatro Festival, ai video inediti proiettati negli spazi del Museo Madre; dai filmati virtuali nei luoghi delle antiche città vesuviane realizzati dal Mav di Ercolano ai tour virtuali realizzati da Scabec lungo gli itinerari dell’arte della nostra regione; per i bambini, lo spettacolo di burattini nell’ambito della proposta culturale del Teatro Trianon.
Questi e molti altri appuntamenti si alterneranno per tutto il periodo natalizio alle clip realizzate da Film Commission Campania con protagonisti i personaggi del cinema che rivolgeranno al pubblico auguri speciali per il nuovo anno.
Inoltre una mostra virtuale dedicata alle celebrazioni per i “50 anni della Regione Campania”, realizzata da Scabec e Ansa: un catalogo digitale delle immagini più significative di cinquanta anni di storia, tratte dall’archivio fotografico di Ansa.
Il programma culturale in rete dedicato al Natale della Regione Campania nasce dalla necessità di sviluppare nuove modalità di interazione e di intrattenimento per non interrompere la relazione con il pubblico che potrà continuare a fruire durante le feste di contenuti culturali restando a casa. Al tempo stesso il programma è un’opportunità per mantenere viva la progettualità del comparto artistico e culturale duramente colpito dalla sospensione degli eventi in presenza.