Campagna vaccinale per Covid-19 che prosegue dopo le criticità delle scorse settimane legate agli effetti collaterali di Astrazeneca e allo stop dell’Ema sui vaccini Johnson & Johnson.
Le vaccinazioni, come sottolineato dal ministro alla salute, Roberto Speranza, hanno avuto forte incremento negli ultimi giorni riuscendo a toccare cifre record nelle somministrazioni giornaliere.
Cifre record nel fine settimana dove in Italia le dosi somministrate in un giorno sono state oltre 300.000.
Numeri che toccano le 10 milioni di dosi somministrate in una settimana.
L’Italia, su tutto il suo territorio ha utilizzato l’83,3% delle dosi di vaccino consegnate che ammontano a circa 17 milioni di cui 14 già somministrate.
Resta però da recuperare il deficit di una partenza non adeguata e ai rallentamenti delle scorse settimane.
Infatti, mentre iniziano a spuntare i primi paesi che raggiungono l’immunità di gregge, l’Italia è ancora impigliata agli over-80, categoria maggiormente a rischio.
Gli anziani ultra ottantenni che ad oggi hanno ricevuto la prima dose sono il 76% mentre solo il 45% è ad oggi immunizzato.
L’attenzione resta alta per le altre categorie fragili.
A preoccupare maggiormente è la categoria dei cittadini di età compresa tra 70 e 79 anni.
Gli over-70 a cui è stata inoculata la prima dose sono solo il 30%, entrambi le dosi solo il 3,4%. Lasciando oltre 4 milioni di cittadini ancora in attesa di convocazione per la prima somministrazione.
Campagna vaccinale che prosegue anche a Torre del Greco.
Ad oggi, da quanto si apprende dai dati dell’azienda sanitaria locale, le dosi somministrate sono 10.005, circa 3.000 in più rispetto alla settimana precedente.
Gli over-80 vaccinati sono 3590 mentre coloro di età compresa tra 70 e 79, sono 518.
Partita la vaccinazione anche per gli over 60 con 140 dosi già inoculate.
Sguardo anche ai cittadini disabili, 52 i vaccinati.
Il Governo italiano è pronto con nuovi piani vaccinali e punta, nella prima decade di Giugno di riuscire a vaccinare almeno con prima dose gli over60, fascia che durante l’ultima ondata si sono registrati maggiori decessi.
Un obiettivo arduo ma non impossibile.
Le dosi arrivate in Italia dagli ultimi giorni del 2020 ad oggi sono circa 14 milioni che dovrebbero triplicare nel breve periodo stando alle dichiarazioni del generale Figliuolo.
Resta quindi decisivo il responso che ci dirà se poter contare sulle dosi di Johnson & Johnson. Il vaccino statunitense, per le sue modalità di conservazione e somministrazione consentirebbe senz’altro di velocizzare in modo sostanziale la campagna vaccinale italiana.
Non ci resta quindi che attendere l’’EMA su Johnson e Johnson, responso fissato nella giornata di oggi.