“Una rappresentanza dei commercianti, che oggi hanno manifestato per le strade della città di Ercolano, hanno voluto consegnarmi le chiavi del loro esercizio commerciale. Un gesto simbolico, ma che sottolinea lo stato di difficoltà che stanno vivendo commercianti e imprenditori, dopo l’entrata in vigore del nuovo Dpcm” – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, vicepresidente nazionale ANCI e sindaco del Comune di Ercolano.
“Non vorrei che la crisi economica e sociale possa creare più danni del Covid19. L’ultimo provvedimento del Governo ha interessato una serie di attività commerciali che, all’indomani del lockdown, erano state obbligate a sostenere investimenti per adeguare le loro strutture. Sforzi e risorse che al momento appaiono inutili. Non è giusto che gli onesti paghino le stesse conseguenze di chi non se ne è fregato nulla” – spiega l’esponente di Italia Viva.
“Lo stesso dicasi per i luoghi della cultura, cinema e teatri, mai definitivamente riaperti dopo il lockdown della scorsa primavera. L’emergenza sanitaria esiste ed è reale, ma allo stesso tempo esiste ed è reale anche una emergenza sociale ed economica. La mia preoccupazione è che proprio in questi momenti la criminalità possa allargare i suoi tentacoli e trovare terreno fertile per i suoi affari puntando sulla disperazione di persone che non vedono uno spiraglio per un futuro migliore” – conclude Buonajuto.