Buonajuto (Anci): “Bandiere e striscioni per festeggiare, non imbrattiamo le nostre città”
Appello dei sindaci ai tifosi. Palomba: “Lo sport è educazione. Divertiamoci con dignità rispettando i luoghi e le persone”.
“È bello vedere le strade, i quartieri, le piazze dell’area Metropolitana di Napoli con il passare dei giorni colorarsi di azzurro: bandiere che sventolano dai balconi, striscioni che uniscono idealmente i palazzi. Ma dipingere di azzurro saracinesche, muri, marciapiedi, dissuasori, panchine sono atti vandalici che non fanno bene ai territori ed anzi comporteranno solo aggravi per le casse degli Enti Locali” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.
“C’è attesa e voglia di festeggiare, anche io, come altri amministratori locali viviamo queste settimane con profonda emozione e con entusiasmo. Per questo insieme a tanti altri colleghi sindaci vogliamo rivolgere un appello ai tanti supporters del Napoli: il tifo è passione, è gioia, è vivere emozioni uniche, è festeggiare tutti insieme. Coloriamo la nostra città con bandiere e striscioni, non vandalizzando i beni pubblici” – spiega il sindaco di Italia Viva.
“Stiamo vivendo sicuramente con entusiasmo e passione le giornate del campionato, nelle quali vediamo crescere in noi la gioia e vediamo prendere forma, partita dopo partita, a quello che è un grande sogno calcistico. E allora, nel pieno dell’etica e dell’educazione sportiva, invito i tifosi a divertirsi, e, a fare il tifo nel rispetto delle regole, senza trasformare un momento di esultanza sportiva in atteggiamenti vandalici verso gli arredi urbani delle nostre città. Si, alle bandiere che annullano le distanze, no, alle bombolette che imbrattano la civiltà” – afferma Giovanni Palomba, sindaco di Torre del Greco.