“Donna, vita, libertà”: sono le parole che utilizzano gli iraniani che combattono per la loro indipendenza.
Ed è anche il titolo dell’iniziativa in programma domani, mercoledì 8 marzo, a Boscotrecase: “Quest’anno – spiegano i promotori – l’associazione La fenice vulcanica, nell’ambito delle attività del centro antiviolenza e tutela dei diritti ‘Ti ascolto’ ha deciso di dedicare l’8 marzo proprio a queste donne e a questo movimento che si adopera affinché si possa sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di tale abominio”.
Il convegno si terra a partire dalle ore 11:00 nell’auditoriun “Irene De Risi” dell’istituto comprensivo 1 S. M. Prisco.
Tra gli interventi annunciati, quelli di Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase; Maria Luisa Russomanno, assessore alle pari opportunità e cultura; Alba Russo, assessore all’Istruzione; Luciano Zito, dirigente scolastico dell’istituto ospitante; Angela Losciale, presidente dell’associazione La fenice vulcanica.
Prevista la testimonianza di un’attivista iraniana Vajiheh Hajihossein che racconterà il suo impegno di lotta.
“Il convegno – sottolineano ancora gli organizzatori – è rivolto soprattutto ai ragazzi dell’istituto, perché è da loro che bisogna partire, perché sono loro il motore del cambiamento.
I ragazzi, infatti, saranno parte attiva nello svolgimento del convegno”.
La manifestazione sarà preceduta, alle ore 9.30, da una seduta del consiglio comunale di Boscotrecase, durante la quale sarà stilato un atto di indirizzo per il conferimento della cittadinanza onoraria a due attiviste prigioniere in Iran: “Per dare maggior forza – le parole del sindaco Pietro Carotenuto – alla necessità di giustizia e libertà ovunque questi due principi siano violati”.
fonte (ANSA).