Tre bombe e una ‘stesa’ in 72 ore. Strade, rioni e cortili
trasformati in campi di battaglia. Ciò che accade in queste ore a
Ponticelli, quartiere della zona Orientale della città, è una
emergenza nazionale. Residenti, commercianti vivono nel terrore più
assoluto. Ieri sera alle 23, l’ultima esplosione dovuta alla
deflagrazione dell’ennesimo ordigno. È un coprifuoco permanente. A
Ponticelli non è il Covid a far paura ma le bombe. Queste persone non
possono e non devono essere lasciate sole. Devono mobilitarsi le
istituzioni, ma dobbiamo mobilitarci anche noi che siamo la società
civile. Mi aspetto più polizia in strada, ma anche più telecamere, più
investimenti per la scuola, la formazione, il lavoro, più sostegno
alle associazioni attive sul territorio per contrastare i clan. Ci
sono in giro criminali che non esitano a lanciare bombe. Ci sono tutti
i motivi per essere allarmati e credo che il Governo può e deve
inviare rinforzi alle donne e agli uomini impegnati nel contrasto alla
criminalità. Se c’è una emergenza ed a Ponticelli è una emergenza
nazionale bisogna affrontarla in maniera adeguata, schierando ancora
di più tutte le forze disponibili”.
Lo afferma in una nota il senatore
Sandro Ruotolo del Gruppo Misto in relazione all’escalation criminale
nella periferia Orientale di Napoli.