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Protocollo dell’Asl Napoli 3 Sud in relazione ai numerosi casi di infestazione da “Ascaris Lumbricoides” segnalati nell’Istituto Comprensivo “Parini-Rovigliano”.

Ai fini di un’adeguata prevenzione e tutela della collettività, si riportano di seguito le note informative del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Sanità Pubblica e dei pediatri di famiglia del Distretto 56 dell’Asl Napoli 3 Sud.

L’ascaridiosi è una parassitosi intestinale. La trasmissione non avviene da persona a persona, ma esclusivamente con il contatto/consumo di verdure coltivate in terreni contaminati o attraverso alimenti ed oggetti che vengono inavvertitamente a contatto con la bocca.

La contaminazione dell’ambiente domiciliare ha un ruolo predominante e il periodo di incubazione della parassitosi va dalle due alle sei settimane.

Le strategia preventive comprendono:

– osservare un’accurata igiene personale;
– lavarsi frequentemente le mani, in particolar modo dopo essere andati in bagno, prima di consumare i pasti o toccare alimenti;
– tenere le unghie corte e pulite (scoraggiare nei bambini la cattiva abitudine di portarsi le mani alla bocca);
– non consumare verdure crude nelle aree in cui le feci umani vengono utilizzate come fertilizzante;
– non defecare all’aperto;
– effettuare un’accurata igienizzazione di bagni, arredi e giocattoli;
– nei casi accertati, cambiare quotidianamente le lenzuola e la biancheria intima, lavando i capi in lavatrice a 60 gradi;
– dopo l’eventuale cambio di pannolino, lavarsi bene le mani e depositare lo stesso in un luogo non frequentato dai bambini.

Nel caso di malattia accertata mediante l’esame delle feci, da effettuarsi presso un laboratorio di analisi, è necessario seguire la terapia specifica prescritta dal medico curante o dal pediatra. E’ importante che tutti i membri della famiglia in cui si è verificato un caso accertato si sottopongano agli esami.

Si precisa che non è necessario l’allontanamento del caso accertato dalla scuola o dalla comunità durante il periodo di trattamento. E’ altresì importante acquisire documentazione probatoria dell’avvenuta terapia farmacologica, che può essere fornita dal medico curante o dal pediatra.

In caso di bambini i cui esami parassitologici delle feci siano risultati positivi, si consiglia ai contatti della classe indice l’esecuzione dell’esame parassitologico delle feci da effettuare su tre campioni a giorni alterni.

In caso di positività dell’esame parassitologico (anche di un solo campione), si consiglia di iniziare terapia con mebendazolo (Vermox):
– nei bambini Vermox sciroppo nella posologia di 5 ml, mattina e sera per tre giorni;
– gli adulti del nucleo familiare del bambino interessato, dovranno assumere Vermox Compresse da 100 mg, mattina e sera per tre giorni.

I pediatri provvederanno a denunciare i casi accertati al Servizio Epidemiologico dell’Asl Napoli 3 Sud.

Non esiste alcun tipo di profilassi farmacologica e tali raccomandazioni scaturiscono dalla corretta applicazione delle linee guida internazionali “Nelson – Red Book”.

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