Si è svolta, questa mattina, nell’aula consiliare di Palazzo Baronale la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Giovanni Palomba: “ColoriAMOci di blu“.
Un evento, nato su proposta della docente Florinda Sorrentino, delegata dell’Amministrazione ai rapporti ed alle problematiche con le scuole del territorio, insieme al Garante per i disabili, Aldo Rivieccio, in occasione della Giornata Nazionale sull’Autismo che si celebra, tradizionalmente, il 02 Aprile.
Così, nella sede istituzionale amministrativa, si è tenuta una rassegna – curata dai ragazzi di tutti i nove istituti comprensivi della città, giunti in delegazione di 3 alunni per scuola – articolata in momenti musicali, di riflessione e di lettura di elaborati scritti e di lettere, dagli stessi preparati, ed aventi ad oggetto lo studio del Fenomeno dello spettro autistico.
Una mattinata di sensibilizzazione, per educare alla consapevolezza della realtà autistica, a partire dal mondo e dal contesto scolastico, il primo dopo la famiglia, che vive l’effettività e la concretezza di tale sindrome.
Ad aprire i lavori – coordinati e diretti dalla docente Florinda Sorrentino – il saluto del primo cittadino, seguito da quello dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Enrico Pensati e del consigliere delegato alle Politiche sociali, Antonio D’Ambrosio.
Successivamente i ragazzi – dopo l’introduzione alle tematiche della giornata, curata dal Prof. Aldo Rivieccio – si sono espressi presentando, ciascuno, i propri lavori e le proprie attività.
“L’autismo – le parole del sindaco Palomba – è una realtà con la quale conviviamo nella quotidianità. E’ con tale consapevolezza che la città di Torre del Greco sta impegnandosi per abbattere tutti i tipi di barriere, soprattutto quelle comunicative, nella sola ottica di operare una vera ed autentica inclusione sociale. Ecco il senso di questa giornata, per la quale ringrazio quanti si sono adoperati, gli organizzatori, i dirigenti scolastici, docenti e gli alunni, consapevole che è prioritario implementare politiche strategiche tali che siano realmente in grado di intervenire sui disagi con i quali, ogni giorno, le famiglie sono chiamate a confrontarsi”.