Una foto tratta dal profilo Facebook della moglie dell'Ambasciatore italiano Luca Attanasio, Zakia Seddiki, Roma, 22 Febbraio 2021. FACEBOOK

Attentato nella Repubblica Democratica del Congo dove sono rimasti uccisi l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere, Vittorio Iacovacci, che era nel convoglio con il diplomatico. Il militare aveva 30 anni, era in servizio presso l’ambasciata italiana dal settembre del 2020.

L’attacco è avvenuto nel percorso tra Goma e Bukavu da parte, secondo le prime informazioni, di un commando terroristico che ha utilizzato armi leggere. Sulla dinamica e il movente sono ancora in corso accertamenti.

Un autista è la terza vittima dell’attacco nella provincia orientale del Nord-Kivu, rivela una fonte diplomatica a Kinshasa. L’ambasciatore, aggiunge la fonte, è deceduto dopo essere stato ferito da colpi d’arma da fuoco all’addome ed è arrivato all’ospedale di Goma in condizioni critiche. “Le forze armate del Congo stanno facendo il possibile per sapere chi siano gli autori dell’attacco”, avvenuto a nord di Goma. La regione del Nord-Kivu è teatro dell’azione di decine di gruppi armati che si contendono le risorse naturali e ospita il Parco dei Virunga, famoso per i gorilla di montagna e sorvegliato da 628 ranger armati.

L’attacco era un ‘tentativo di rapimento’, rivelano i ranger del Parco nazionale dei Virunga, citati da vari media tra cui il Jerusalem Post. L’attacco è avvenuto intorno alle 10 (le 9 italiane). 

Numerose sono le parole di cordoglio espresse da esponenti politici come Luigi di Maio, Antonio Tajani, Nicola Zingaretti, Giorgia Meloni e lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi.

Fonte ANSA