Con riferimento alla cronaca di stampa apparsa in data odierna sul quotidiano “Il Mattino” – inerente la condizione di hackeraggio che ha investito il comune di Torre del Greco – nella quale si legge della pubblicazione di atti riferibili al periodo 2010 – 2016, pari all’1% dell’intero database criptato, il Dirigente al settore C.E.D., dott. Gennaro Russo, ha comunicato che trattasi soltanto di atti già resi pubblici e divulgati dall’Ente stesso ai fini delle esigenze di Trasparenza amministrativa, e non invece di dati sensibili dei cittadini torresi.
Tale accadimento, pertanto, resta da inquadrarsi nel mero solco delle attività a fine estorsivo poste in campo dagli hackers e sulle quali stanno lavorando, sin dai primi giorni, gli Agenti di Polizia Postale.
In riferimento, invece, ad una citata email dell’Agenzia Nazionale per la Cyber sicurezza, inviata al comune di Torre del Greco, il Dirigente al settore C.E.D. ha precisato che l’invio della stessa è avvenuta in data 31 Gennaio e che nel corso della giornata odierna, gli appositi Uffici provvederanno ad inviare dettagliata relazione inerente la descrizione delle vicende, nonchè, le attività poste in essere per la messa in sicurezza della struttura informatica dell’Ente di Torre del Greco.
Continua, nel frattempo, il solerte lavoro di re-inserimento dei dati, per l’aggiormamento del settore Anagrafe e Stato Civile, per i quali è stato costituito un apposito grupoo di lavoro con specifici dipendenti dell’Ente comunale.