Astrazeneca: morte sospetta in Campania, accertamenti in corso
E’ allarme in Italia per il lotto di dosi AstraZeneca bloccato dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
Un caso sospetto sarebbe stato registrato in Sicilia. Un militare in servizio ad Augusta, 43enne, è morto per un arresto cardiaco nella sua abitazione. Il militare il giorno precedente si era sottoposto alla prima dose di vaccino Astrazeneca dello stesso lotto a cui fa riferimento l’Aifa. Sul caso la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. Una decina le persone iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo: dalla società Astrazeneca fino al personale sanitario dell’ospedale militare.
Anche la Procura di Catania ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati e ipotizzando l’omicidio colposo, sulla morte di un 50enne, agente della squadra mobile di Catania, deceduto 13 giorni fa dopo l’inoculazione del vaccino. Al poliziotto è stata somministrata una dose proveniente dallo stesso lotto di cui l’Aifa ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo.
I magistrati hanno poi disposto accertamenti sul caso di un altro militare, a Trapani, morto per infarto oltre 48 ore dopo la somministrazione del vaccino. L’Aifa tuttavia frena le ipotesi sulla correlazione tra morti e vaccino.
Non apparteneva al lotto bloccato da Aifa, invece, la dose del vaccino somministrata alla professoressa campana deceduta quattro giorni dopo avere ricevuto il siero.
La circostanza emerge nell’ambito delle indagini sul decesso della docente che, secondo quanto emerso dall’esame autoptico disposto dalla Procura di Napoli ed eseguito nei giorni scorsi, sarebbe avvenuto per un “infarto intestinale”.