Si tratta di quei farmaci solitamente destinati alla cura delle malattie rare che l’industria farmaceutica rinuncia a produrre poiché gli investimenti in ricerca e sviluppo superano i ricavi provenienti dalle vendite per la scarsa domanda sul mercato.
Eppure, grazie all’impegno dei vertici aziendali Asl Napoli 3 Sud, presso il laboratorio galenico aziendale – unità farmaci antiblastici (Ufa) di Gragnano – oggi vengono allestiti anche i farmaci orfani.
È stato fatto un investimento decisivo in termini di risorse umane e tecnologiche per il potenziamento di tutte le attività di galenica clinica impegnando direttamente la direttrice dell’assistenza farmaceutica ospedali area sud Stefania Cascone e il dottor Ferdinando Maria de Francesco responsabile dell’area preparazioni.
Il laboratorio galenico dell’ospedale di Gragnano, oltre l’allestimento dei preparati antitumorali, riesce a garantire anche la produzione di molti farmaci orfani e di speciali terapie personalizzate, dando una risposta a quei pazienti che altrimenti non avrebbero speranze di cura e rappresenta un elemento importante che fa funzionare le terapie sia per i pazienti oncologici, sia per quelli con malattie rare.
Ultimo caso è stato quello di un paziente proveniente dalla Toscana con una rarissima forma di melanoma congiuntivale, per il quale era necessario disporre del collirio alla mitomicina, una formulazione che pur rappresentando lo standard di cura purtroppo non è in commercio, sia per motivi legati alla bassa stabilità chimico fisica, sia per motivi di mercato.
Inoltre, la mitomicina, che è un farmaco antitumorale non può essere allestito nemmeno nelle farmacie di comunità, in quanto per la manipolazione necessita di una struttura a norma e ad alta sicurezza, con presenza di particolari sistemi di areazione.
Tutte queste tecnologie e strumentazioni, insieme a personale altamente qualificato e a ciò dedicato, sono invece presenti nell’ospedale di Gragnano ed hanno reso possibile rispondere al particolare bisogno di salute di un cittadino che altrimenti sarebbe rimasto inascoltato.
A Gragnano, oltre alle 15.000 preparazioni all’anno di farmaci antitumorali per i pazienti oncologici, entro il 2022 si conta di incrementare ulteriormente tutto il settore della galenica clinica non oncologica che comprende anche altri farmaci orfani e preparati magistrali.