Oltre i sei già esistenti, l’Asl Napoli 3 Sud ha attivato altri tre centri per l’assistenza diabetologica a Volla (distretto sanitario 50), Boscotrecase (distretto sanitario 56) e Castellammare di Stabia (distretto sanitario 53).
Le nuove strutture nascono sulla base del Decreto di giunta regionale della Campania del 2020 che individua il fabbisogno dei centri di assistenza diabetologica sul territorio regionale: uno ogni 4.000 pazienti.
Le nuove strutture, dotate di personale medico ed infermieristico, oltre che delle necessarie strumentazioni tecnologiche e di un sistema informatizzato di prenotazione delle prestazioni, sono dedicate principalmente alla prevenzione e alla cura delle complicanze secondarie della malattia diabetica, anche grazie alla presenza di branche specialistiche dedicate come cardiologia, oculistica, neurologia e nefrologia.
Nell’Asl Napoli 3 Sud i pazienti diabetici sono circa 60mila su una popolazione di un milione e centomila abitanti. Si stima però che molti soggetti seppur diabetici restano ancora sconosciuti alle istituzioni sanitarie.
Il nuovo direttore generale aziendale Giuseppe Russo, consapevole del forte impatto sociale ed economico della patologia, fin dai primi giorni dall’insediamento ha inteso imprimere un’accelerazione all’attivazione di nuovi centri diabetologici per meglio rispondere alla domanda di assistenza.
“Altri tre nuovi centri, oltre i tre già attivati – spiega il direttore Russo – saranno implementati nel corso dei prossimi mesi. L’obiettivo principale è ridurre le complicanze del diabete. Ricoveri ospedalieri impropri, invalidità, abbassamento della qualità della vita, costi eccessivi per il Servizio sanitario nazionale. Con l’apertura delle nuove strutture, che si affiancano ai centri di prevenzione già operanti in tutti i distretti aziendali, 11 già attivi, 4 privati accreditati e 7 pubblici, 3 attivati in questi giorni e altri 3 da costituire, in totale saranno 17 centri in tutta l’Asl. Con questa dotazione intendiamo imprimere una svolta decisiva alla prevenzione e alla cura del diabete”.
Tutti i centri diabetologici aziendali sono dotati di strumenti medicali utili allo screening e alla prevenzione del piede diabetico responsabile di amputazioni è gravi invalidità.