Sono già 9 i profughi ucraini positivi al coronavirus 19 accolti presso la residenza sanitaria assistita di Portici trasforma in covid center.
Provenienti dalle aree maggiormente a rischio del Paese sotto attacco dell’esercito russo tra loro sono presenti tre minorenni e sei donne.
Lo smistamento alle varie strutture presenti in provincia di Napoli avviene attraverso i due hub di accoglienza: l’ospedale del mare e il consolato ucraino di Napoli.
Nella residenza di Portici vengono assicurate le cure e l’ospitalità di cui hanno bisogno.
Tutte le strutture aziendali su sollecitazione della direzione strategica già sono attive per implementare ulteriormente la capacità di accoglienza attraverso l’allestimento di nuovi centri sul territorio aziendale, qualora il flusso di profughi dovesse crescere nei prossimi giorni.