Da oggi l’ospedale di Sorrento ha in dotazione un nuovissimo macchinario per l’analisi rapida (solo 51 minuti) dei tamponi covid 19.
Si tratta di uno strumento all’avanguardia in grado di accorciare notevolmente i tempi di attesa per l’analisi dei tamponi, soprattutto nelle situazioni emergenziali (interventi chirurgici d’urgenza, parti, etc.). Con la nuova apparecchiatura la struttura ospedaliera sorrentina può fare l’esame dei test direttamente in casa anche a residenti e ospiti delle strutture ricettive ed evitare attese più lunghe effettuando l’analisi presso altri laboratori.
Grande merito va a Federalberghi Penisola sorrentina che ha voluto donare, con il sostegno di Banca Intesa Sanpaolo, la collaborazione della Fondazione Sorrento e Marigo Italia srl, al nosocomio cittadino il dispositivo inaugurato stamane dal presidente Costanzo Iaccarino e dal direttore generale Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto, presenti il direttore di presidio Giuseppe Lombardi, Gaetano Milano amministratore delegato della Fondazione Sorrento, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo.
“L’acquisto del dispositivo per l’analisi dei tamponi – ha sottolineato Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina – testimonia l’impegno sociale e l’attenzione alle esigenze del territorio da parte dell’associazione che ha già aderito al protocollo accoglienza Sicura, finalizzato a garantire un soggiorno tranquillo agli ospiti e condizioni di lavoro altrettanto salubri al personale delle strutture ricettive, siglando un protocollo di sicurezza con comuni, Asl Napoli 3 Sud e Fondazione Sorrento per sottoporre rapidamente a tampone e isolare gli ospiti con sintomi riconducibili al Covid-19 in apposite strutture”.
“Il dispositivo donato da Federalberghi consentirà di verificare l’eventuale positività al Covid nel giro di un’ora – ha spiegato Gennaro Sosto Direttore generale Asl Napoli 3 Sud – Il nuovo sistema per analisi di biologia molecolare è il frutto di una sinergia tra istituzioni fondamentale per ridurre i trasferimenti di pazienti che potrebbero aver contratto il Covid, affrontare eventuali emergenze e dare sicurezza al territorio”.