Articolo Uno ha incentivato la nascita, in Parlamento, di una commissione d’inchiesta che faccia chiarezza sull’amministrazione di Torre del Greco. In particolare, nel mirino della commissione dovrebbe esserci lo scandalo dei voti di scambio alle elezioni del 2018.
“La situazione nella nostra città è in costante declino, una situazione che va avanti da anni e che è degenerata con le ultime amministrative. I tanti filoni d’inchiesta legati all’appuntamento elettorale del giungo 2018 ne sono la testimonianza. Abbiamo deciso di presentare – insieme al Senatore Sandro Ruotolo – un’interrogazione Parlamentare in cui chiediamo una commissione d’accesso.
Troppi sono i filoni d’indagine legati al voto di scambio, di cui uno che ha sancito condanne definitive nei giorni scorsi. A queste si aggiungono le notizie di queste ore che vedrebbero l’assessore al bilancio coinvolto in un inchiesta su appalto truccati.
Sullo sfondo c’è una condizione amministrativa aberrante, con i cumuli d’immondizia che sono un pugno nell’occhio per la nostra bella città ed un mercimonio che continua sulla spartizione d’incarichi di Governo e sottogoverno.
Inoltre il rapporto di questa amministrazione con i torresi non è mai stato buono, questa maggioranza non ha mai fatto i conti con il fatto che è stata eletta da poco più di 9000 torresi, a questo si sono aggiunti i disastri amministrativi di una città che avrebbe bisogno di un Sindaco e non di un Ponzio Pilato”