Anziani allo sbando a Torre del Greco.
Uffici aperti due volte a settimana, ritardi nella consegna degli ausili per l’incontinenza, familiari esasperati dalle lungaggini burocratiche e dalla mancanza di risposte.
Questa mattina al distretto Bottazzi di via Marconi non sono mancati i reclami di famiglie di assistiti che dal mese di gennaio non ricevono gli ausili previsti.
Gli impiegati agli sportelli sono incapaci di dare risposte e ai numeri verdi indicati dalla nuova azienda subentrata a marzo non risponde nessuno.
Ritardi, continui disservizi a danno degli anziani e dei loro familiari.
Solo l’ultimo problema in ordine di tempo di un sistema che fa acqua da tutte le parti.
Le lamentele sono all’ordine del giorno e i cittadini si chiedono chi debba risolverli.
Spesso, in questi casi, c’è un rimpallo di responsabilità che si esaurisce in un nulla di fatto.
In mezzo la salute dei cittadini che invocano i loro diritti. Come si legge nell’avviso esposto:
“Lo scorso 17 marzo la ditta Santex che provvedeva alla consegna degli ausili è stata sostituita per gravi inadempienze contrattuali dalla ditta Svas Biosana.
Pertanto, esperite le normali procedure di subentro, l’erogazione degli ausili riprenderà come di consueto”.
Dalla padella alla brace. Da marzo siamo arrivati a maggio. I responsabili dell’ufficio assistenza si scusano per i disagi, ma di queste scuse gli anziani se ne fanno ben poco. Abbiamo provato a seguire le indicazioni fornite e a chiamare i numeri verdi indicati. Ascoltiamo insieme.
Mancanza di personale, scarsa organizzazione, pochi fondi.
A prescindere dal problema, ciò che preme è la soluzione.
A Torre del Greco siamo in piena campagna elettorale e a questo punto una domanda è doverosa.
Chi si preoccupa di risolvere ed affrontare le problematiche di una sanità territoriale e di un sistema di assistenza domiciliare integrata incapace di erogare i livelli essenziali di assistenza?
Gli anziani di questa città meritano risposte.