Sono l’istituto comprensivo Angioletti per la sezione riservata alle secondarie di primo grado e l’istituto Pantaleo per le secondarie di secondo grado le due scuole vincitrici della prima edizione del premio intitolato alla memoria di Giovanni Guarino, il ragazzo di nemmeno 19 anni di Torre del Greco ucciso la sera della domenica delle palme del 2023. Si è chiuso infatti all’hotel Poseidon, alla presenza dell’amministratore della struttura Celestino Passaro, l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, grazie all’impegno profuso dall’assessore alla pubblica istruzione Mariateresa Sorrentino e dal competente ufficio comunale guidato dalla dirigente Luisa Sorrentino, e al lavoro della cooperativa Giancarlo Siani.
All’iniziativa hanno risposto con entusiasmo le scuole cittadine, a riprova che il messaggio di legalità e rispetto contenuto nei principi della manifestazione è stato colto in pieno da studenti, docenti e dirigenti scolastici: “È bello – ha detto il sindaco, Luigi Mennella – poter constatare l’impegno e la passione dei ragazzi, che con i loro lavori hanno centrato in pieno lo spirito del premio, quello cioè di promuovere il concetto di legalità in nome di un ragazzo giovane che purtroppo non c’è più”.
Commossi i genitori di Giovanni Guarino, il papà Antonio e la mamma Marianna Colantuono, che hanno preso parte alla cerimonia conclusiva all’hotel Poseidon: “Nostro figlio non tornerà più – le loro parole – ma siamo certi che con queste iniziative il nome di Giovanni continuerà ad essere un esempio per tanti giovani torresi”. “Attraverso il progetto ‘Legalità è… bene comune’ – il pensiero dell’assessore Mariateresa Sorrentino – abbiamo prima inaugurato un punto lettura a palazzo Baronale e poi piantato un albero in piazza Santa Croce sempre dedicati a Giovanni Guarino. Iniziative che, con il premio, mirano a lasciare un segnale nei cittadini, in particolare tra le giovani generazioni”.
A moderare i lavori dell’iniziativa, rientrate nel più ampio progetto voluto dall’amministrazione dal titolo “Legalità è… bene comune”, il giornalista Arnaldo Capezzuto, mentre sono intervenuti l’attore Adriano Pantaleo e, per la cooperativa Siani, il presidente Giuseppe Scognamiglio e Gabriele Toralbo. Agli alunni delle due scuole vincitrici sono andati altrettanti stage presso Radio Siani, mentre l’amministrazione ha voluto omaggiare tutti i plessi cittadini di altrettante postazioni con pc e stampante. Nell’occasione alle scuole sono stati anche consegnati i libri acquistati dal Comune attraverso l’iniziativa “Io leggo perché”. Questi gli istituti partecipanti: per le medie Leopardi, Don Milani, De Nicola-Sasso, Angioletti, Falcone-Scauda, Mazza-Colamarino e Sauro-Morelli; per le superiori Cristoforo Colombo, Nobel, De Bottis, Pantaleo e Degni. Prima classificata per le medie l’Angioletti (con menzioni speciali per Sauto-Morelli e Falcone-Scauda); per le superiori Pantaleo (menzione speciale per il Nobel).