Incidenti e criticità croniche: il trasporto pubblico campano è sempre in ginocchio. Dopo lo scontro tra treni avvenuto sulla linea 1 della metropolitana di Napoli nei pressi della stazione di Piscinola, che ha provocato anche diversi feriti, perdurano i disagi per i pendolari. Le corse sono ancora limitate alla tratta Colli Aminei – Dante, mentre proseguono le verifiche dei tecnici per garantire una celere ripresa dell’intero servizio. Sull’avvenimento si sono espressi anche i lavoratori dell’ANM, che hanno manifestato la propria vicinanza ai colleghi e a tutte le persone coinvolte: “Il personale di servizio è esperto e ha la giusta formazione, inoltre i sistemi di controllo sono tutti funzionanti. Le cause della tragedia sfiorata verranno accertate dalle inchieste avviate dalla Magistratura e dall’azienda”, afferma il sindacato OR.S.A.
Lo stop alla circolazione sulla Linea 1 nell’intera giornata di ieri ha portato al collasso l’intero trasporto pubblico del capoluogo campano: completamente congestionate le strade, con i pullman presi d’assalto da studenti e lavoratori, e le restanti linee metropolitane non hanno in alcun modo potuto sopperire alle carenze. De Luca ha già proposto un piano straordinario per la messa in circolazione di ulteriori pullman, e ha inoltre annunciato l’intenzione di dirottare i sei treni revampizzati destinati alle linee della Circumvesuviana a supporto di ANM in attesa del superamento dell’emergenza. Per garantire un servizio sufficiente, ad EAV servirebbero decine di nuovi treni da mettere immediatamente in circolazione su tutte le linee, e un ulteriore slittamento del piano di consegna dei nuovi convogli potrebbe esasperare ancor di più il clima già teso che si respira quotidianamente su treni e stazioni servite dall’azienda. La speranza è che la situazione possa migliorare quanto prima, per tornare, perlomeno, alla normalità.