C’è anche San Giorgio a Cremano e le sue straordinarie ville vesuviane nel dossier che la Città Metropolitana ha portato pochi giorni fa al Salone Mondiale dei siti Unesco. In seguito ad una collaborazione tra l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno e la Città Metropolitana, furono proposti all’Ente di piazza Matteotti alcuni itinerari turistici che mettevano in evidenza il patrimonio materiale e immateriale della città. Itinerari che hanno fatto parte dell’offerta presentata all’evento turistico internazionale.
Tra questi: il “Percorso del Miglio D’oro” che parte da Villa Pignatelli e arriva a Villa Tufarelli attraversando storiche ville, ma meno conosciute come Villa Leone, Villa Carafa, Villa Borrelli, la Chiesa dell’Addolorata, Villa Cerbone, Villa Galante, Villa Minale ecc..
Itinerari Nobiliari Del ‘700 che comprendono il patrimonio pubblico. Partendo da villa Bruno si visita la Cappella Reale gioiello del Vesuviano, il parco (in via di restyling), il Piano Nobile con gli arredi e le tappezzerie settecentesche, la Fonderia Righetti, dove furono realizzati i cavalli di Piazza del Plebiscito e si arriva a Villa Vannucchi con la sula splendida struttura e lo straordinario parco di ispirazione vanvitelliana.
“Sulle vie di Massimo Troisi”, itinerario che ripercorrere la vita, l’arte e la cultura dell’attore e regista prematuramente scomparso con un tragitto da compiere a piedi, lungo le opere per lui realizzate in città. Si parte dalla casa di Massimo Troisi, un luogo aperto al pubblico gratuitamente e messo a disposizione dall’amministrazione dove, grazie all’associazione a Casa di Massimo presieduta dal fratello Luigi, è possibile vedere gli arredi originali della sua casa, le sceneggiature, i premi, gli oggetti e gli abiti di Massimo. Si continua poi fino allo straordinario murales dedicato a Troisi e ai suoi film più famosi realizzato in città da Jorit, l’artista di murales di fama internazionale, passando per quello dedicato a lui e a Noschese presso la Vesuviana di San Giorgio a Cremano. e sia arriva al Centro Teatro Spazio, dove iniziò la sua carriera con Lello Arena ed Enzo De Caro, alla sua vera casa e ai luoghi da lui frequentati fino al trasferimento a Roma.
“Un risultato che dimostra che il Miglio D’oro, e quindi anche la nostra città è un luogo dalla grande e molteplice offerta turistica – spiega il sindaco Giorgio Zinno. San Giorgio a Cremano ha un patrimonio immenso di ville e l’amministrazione si sta impegnando a valorizzare passo passo tutte le dimore e i luoghi storici, con targhe ed eventi ad essi collegate, inserendoli al contempo in un percorso più ampio che possa essere promosso nell’ambito di politiche culturali italiane ed europee. Quello che molti chiamano marketing territoriale – conclude – è semplicemente la valorizzazione di un patrimonio artistico che abbiamo ricevuto in eredità e che può veramente diventare oggetto di interesse anche per operatori commerciali sul nostro territorio”.
lnoltre, il portale metropolitano della cultura e del turismo che sta realizzando la Città Metropolitana prevede anche l’attivazione di applicazioni GPS, la catalogazione digitale delle opere d’arte dei Comuni, la visita in 4D dei luoghi di maggiore interesse con la possibilità di prenotare visite e/o conoscere orari di apertura e non è escluso che anche il patrimonio di San Giorgio a Cremano rientri in queste innovative applicazioni.