Le medie tornano in classe in Campania, ma non senza polemiche. Ieri mattina anche le scuole secondarie di primo grado sono tornate alla didattica in presenza, dopo la decisione del Tar che ha bocciato le ordinanze del Governatore De Luca. Tuttavia, il ritorno fra i banchi non è stato semplice e le polemiche non si sono interrotte. Molti genitori sono ancora preoccupati e contestano la scelta di tornare a scuola nonostante l’imperversare della pandemia. Si aggiunge che, data l’età degli alunni, molte scuole del territorio sono state teatro di assembramenti incontrollati, soprattutto durante l’entrate e l’uscita. In relazione alle notizie e alle immagini pervenute l’Unità di Crisi della Regione Campania ha invitato i sindaci a predisporre mirati servizi di controllo da parte delle Polizie Municipali, in particolare nelle fasi critiche della giornata. Ad aggravare la situazione, il fatto che molte scuole non sembrano ancora pronte, a livello strutturale, per accogliere gli alunni. Un genitore di Torre del Greco ci segnala che nella scuola dei figli, non essendoci ancora un sistema di ventilazione adeguato ad impedire la diffusione del virus, gli alunni sono costretti a fare lezione con le finestre spalancate, soluzione ben poco condivisibile in pieno inverno. Alle famiglie sarebbe stato anche richiesto di munire i figli di un plaid da indossare in classe durante le lezioni.