Rispettare gli impegni presi con l’Onu per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e della carbon neutrality entro il 2050, ecco il mio augurio nella giornata mondiale della Terra – dichiara il deputato del m5s Luigi Gallo.
Nel 2011 in Italia è stato varato un piano per ridurre l’impatto ambientale di prodotti e servizi ed è stato elaborato il Product Environmental Footprint (PFT), un intervento su vasta scala che introduce metodologia e indicatori come il Water Footprint, il Carbon Footprint, il Lifecycle Assessment, che nel 2015 ha portato alla nascita di un’etichettatura: il Made Green in Italy.
Con i decreti attuativi emanati nel 2018 con il governo Conte 1.
E’ la vera riconversione e transizione totale necessaria. Il Made Green in Italy è un criterio ambientale minimo per gli appalti pubblici per un’Italia veramente sostenibile che eviti sprechi e non possiamo ritardarlo.
Ho votato una legge di bilancio con un fondo green new deal di 565 milioni per la riduzione delle emissioni, abbiamo i fondi europei per 17,5 miliardi per la Transizione Giusta con 936 milioni affidati all’Italia.
Non manca la tecnologia perché abbiamo dimostrato durante il governo Conte 2 con il cashback che è possibile restituire soldi ai cittadini per premiarli per le loro scelte.
Un cashback green, sarebbe perfetto per premiare cittadini e imprese che decidano di diventare protagonisti nella riduzione delle devastazioni ambientali che danneggiano la nostra qualità della vita, qualità nell’acqua, nell’aria, nel cibo e non possiamo permetterlo.