Continuano a susseguirsi in Campania le aggressioni ai danni del personale sanitario. Nella serata di sabato un oss in servizio al pronto soccorso dell’Ospedale Maresca di Torre del Greco ha riportato la frattura di un dito della mano destra a seguito di un calcio sferrato da un paziente in attesa.
Nella notte appena trascorsa, nella zona della Asl Napoli 2, vittima della violenza è stata un’infermiera componente di un equipaggio del 118 colpita da un pugno ad un labbro da un parente di un uomo per cui era stato richiesto l’intervento dell’equipe dell’emergenza urgenza” dichiarano in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute e Franco Patrociello, segretario provinciale di Napoli.
“Evidentemente allo sdegno e alle parole di circostanza, per episodi capitati pochi giorni fa, è seguito ben poco. Così gli operatori sanitari continuano a vivere quotidianamente in trincea, esposti a dei rischi per la loro incolumità.
La situazione è ormai intollerabile. Chiediamo di adottare urgentemente tutte le precauzioni utili per permettere agli operatori sanitari di lavorare nella massima sicurezza” concludono i sindacalisti.