Volontari “bonificano” la villa comunale di Torre del Greco. Quarta tappa del progetto messo in campo da AEC, associazione eco culturale creata da alcuni giovani torresi. Lo scopo dei volontari è quello di agire attivamente per pulire zone della città troppo spesso abbandonate nel degrado e, nello stesso tempo, mostrarne l’importanza storica e culturale. Dopo la passeggiata Porto-Scala, la stazione della Circumvesuviana e le Cento Fontane, domenica mattina i volontari si sono occupati della villa comunale Vincenzo Ciaravolo. Ovviamente, vista la chiusura secondo le ultime normative anti contagio, l’AEC non è intervenuta all’interno del parco, ma nella zona esterna. In particolare l’area antistante il cinema Corallo e la Casa del Combattente, fino alle scale. L’intera zona, come ben sanno i torresi, versa troppo spesso nell’abbandono più totale tra rifiuti depositati indiscriminatamente, bottiglie di vetro, sporcizia lasciata dai tanti giovani che approfittano dei tanti spazi coperti ed isolati per fare qualunque cosa, specialmente in questo periodo, per eludere i controlli. Dalle 9 alle 13 del mattino, una ventina di volontari dell’AEC ha cercato di ripulire l’intera area. Dieci sacconi di spazzatura per raccogliere i resti dell’inciviltà. Fra i ritrovamenti più assurdi uno scaldabagno ed un estintore. Preoccupa invece la presenza di numerose siringhe sporche, prova che gli spazi più nascosti offrono riparo a chi fa uso di droghe pesanti. L’evento si è svolto nel pieno rispetto delle norme anti contagio, l’AEC ha distribuito guanti, mascherine, scope e tutto l’occorrente per l’operazione. Questa volta è stato allestito anche un gazebo informativo. I giovani volontari hanno potuto spiegare la loro missione, i loro obiettivi e distribuire gadget ecosostenibili. Tanti i torresi interessati che hanno potuto conoscere una nuova realtà, in cui i giovani, in una soleggiata domenica mattina, si assumono la responsabilità di pulire ciò che altri sporcano, il degrado che, chi dovrebbe intervenire, fa finta di non vedere.