I carabinieri della stazione forestale di Marigliano insieme al personale della Lipu di Napoli hanno effettuato un servizio a largo raggio volto al contrasto del bracconaggio nelle campagne di Acerra.
Durante i controlli un uomo è stato sorpreso mentre manovrava una rete ribaltabile per catturare uccelli. L’uomo aveva creato un gabbiotto nascosto con una rete metallica coperta da un telo mimetico e utilizzava dei fili ai quali erano attaccati due cardellini per un richiamo vivo.
I poveri animali erano strattonati all’occorrenza dal bracconiere e avevano il compito di attirare altri esemplari per i quali, una volta vicino ai malcapitati cardellini, sarebbe scattata la rete che avrebbe posto fine alla loro libertà.
Fortunatamente l’intervento dei militari e della Lipu ha rovinato i piani dell’uomo.
Sequestrato tutto il materiale illecito utilizzato (rete, cavi e fonofilo), i carabinieri forestali hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e lì sono stati rinvenuti sei esemplari di fringuelli.
Gli animali sono stati liberati nel loro habitat naturale come gli altri due cardellini utilizzati come richiamo.
Il bracconiere è stato denunciato a piede libero per furto venatorio, maltrattamento di animali, abbandono di animali, uccellagione e detenzione di avifauna selvatica particolarmente protetta.
Per lui anche sanzioni amministrative per 200 euro.