Un accendino nel reggiseno incendia la serata ischitana. Carabinieri arrestano un 20enne e lo denunciano per rissa.
Denunciati anche altri 4 giovani.
Non è un caso che sia stato proprio un accendino ad infiammare la miccia di una violenta rissa in un bar ischitano.
Un gruppo di conoscenti sorseggia qualche drink, qualcuno ne ha già bevuto uno di troppo.
Una ragazza prende per gioco l’accendino di uno dei ragazzi e lo nasconde nel reggiseno.
Poi la sfida alla “vittima” di quel furto goliardico.
Può recuperarlo, se vuole. Basta estrarlo da una delle sue coppe.
Il fidanzato della ragazza – come facilmente immaginabile – non la prende benissimo e quando l’amico si avvicina per recuperare l’accendino scoppia la lite.
I pugni seguiranno poco dopo e da due contendenti si arriverà a contarne 5.
La rissa è servita. Inizia nel bar ma continua anche in strada.
Arrivano prima i vigili urbani. Il fidanzato della ragazza, un 20enne di Barano d’Ischia, si oppone al controllo. Li aggredisce, è visibilmente ubriaco.
Stesso comportamento anche con i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Ischia ma in questo caso il tentativo di resistenza gli costa le manette.
Addosso un bilancino di precisione, in casa un panetto di hashish di 100 grammi nascosto nel comodino.
Il 20enne è stato arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. E’ stato poi denunciato per rissa, come gli altri 4 giovani isolani coinvolti. Uno di loro ha solo 16 anni.
Tutti saranno proposti per il DASPO urbano.