“Non abbiate paura di denunciare, adottiamo il modello Ercolano”. Questo, in sintesi, l’invito del Prefetto Annapaola Porzio, Commissario straordinario di governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, in visita a Napoli in una tre giorni di lavoro intensi, al fianco della FAI Federazione italiana delle associazioni antiracket e antiusura.
In un periodo storicamente caratterizzato dalle incessanti richieste estorsive, ad opera dei vari clan camorristici del territorio, sono stati visitati i negozi di quartieri particolarmente colpiti dal fenomeno.
Unitamente al presidente nazionale della FAI Luigi Ferrucci, al coordinatore campano della FAI Pasquale Del Prete, al presidente onorario della FAI Tano Grasso, ed alle forze dell’ordine, i volontari delle associazioni antiracket hanno distribuito una brochure con gli inviti di Natale, simboleggiati da una Stella di legalità, di solidarietà e vicinanza ai commercianti della Sanità, di Ponticelli e di Secondigliano.
È stato ribadito che oggi non si è più da soli e che è possibile ribellarsi, tutti insieme uniti nel percorso che porta alla denuncia, al processo e, come è giusto che sia, alle condanne.
“L’incontro di ieri ad Ercolano è stato organizzato proprio per fare il punto sui processi dell’antiracket. Ercolano rappresenta un modello per tutte le iniziative e le associazioni antiracket. Numeri di tutto rilievo, frutto della attività delle varie associazioni che ha consentito gli arresti di oltre cinquecento affiliati ai clan. Condanne esemplari e numerosi ergastoli” hanno spiegato i rappresentanti della FAI.
“L’attività delle associazioni si concretizza con l’ascolto, l’accompagnamento alla denuncia, la fase processuale, l’assistenza legale, fiscale e psicologica. Non si esaurisce col processo ma va oltre, affiancandosi sempre alle vittime in un percorso di fiducia e di rispetto.
Il rispetto delle singole competenze e prerogative, è il collante della sinergia instaurata con le Istituzioni, la magistratura, le forze dell’ordine, tutte impegnate nella tutela delle vittime”.
La relazione dell’avvocato Rispoli ha focalizzato aspetti che evidenziano il percorso legislativo e lo svolgimento dei processi, evidenziando l’apporto della FAI alla stesura della normativa vigente, anche in termini di risarcimento delle vittime.
Gli interventi del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e del Prefetto Annapaola Porzio, sono stati caratterizzati dalla grande disponibilità alla ricerca di strumenti idonei a velocizzare le istanze di risarcimento ed a rendere più efficace il percorso giudiziario.
Tano Grasso, Luigi Ferrucci e Pasquale Del Prete hanno illustrato la necessità di essere squadra, di affrontare insieme tutti gli aspetti derivanti dalla denuncia, invitando ad avere coraggio e fiducia.
Presenti, tra gli altri, il Prefetto, il Questore, il Sindaco, i vertici dei comandi provinciali e territoriali dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di finanza, della Guardia costiera, gli studenti ed i professori del Tilgher.
A Nino Daniele, già sindaco di Ercolano nonché ex presidente della associazione antiracket di Ercolano, la FAI ha consegnato una targa di ringraziamento.